MITTITE RETE ET INVENIETIS

Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: "Io vado a pescare". Gli dissero: " Veniamo anche noi con te". Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando era già l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: " Figlioli, non avete nulla da mangiare?" Gli risposero: "No". Allora egli disse loro: " Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse:" E' il Signore!". (Gv 21, 1-7)

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venerdì 17 febbraio 2012

Santi sette fondatori

Intorno al 1245 sul Monte Senario, nelle vicinanze di Firenze, si ritirarono per dedicarsi alla vita contemplativa, abbandonando ogni loro bene ed attività, sette affermati commercianti di lane: Alessio, Bonfilio, Benedetto, Gerardino, Bartolomeo, Ricovero e Giovanni.Sulle orme della Beata Vergine Maria, vissero in preghiera ed austerità, accogliendo tutti coloro che chiedevano aiuto, consiglio e conforto. La loro fama di santità si diffuse in fretta e molti chiedevano di essere ammessi a condividerne la scelta. Decisero così di dare vita ad un ordine dedicato appunto alla Vergine Maria: 
        l'ORDO SERVORUM MARIAE. Vennero canonizzati insieme, così come insieme avevano vissuto, da Papa Leone XIII nel 1888. Le spoglie mortali riposano tutte a Monte Senario.

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