MITTITE RETE ET INVENIETIS

Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: "Io vado a pescare". Gli dissero: " Veniamo anche noi con te". Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando era già l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: " Figlioli, non avete nulla da mangiare?" Gli risposero: "No". Allora egli disse loro: " Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse:" E' il Signore!". (Gv 21, 1-7)

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giovedì 5 luglio 2012

Sant' Antonio Maria Zaccaria, sacerdote

Antonio nasce a Cremona nel 1502, rimane orfano di padre a pochi mesi dalla nascita; la mamma ha solo 18 anni e nonostante la sua giovane età cresce il figlioletto nella fede, con amore, coraggio e tenerezza, insegnandogli la carità verso i poveri. Antonio studia a Pavia e si laurea in Medicina. Tornato a Cremona si occupa non solo della salute del corpo ma anche di quella dell'anima e, infatti, dopo aver curato, quasi sempre gratuitamente, i suoi malati,  raccoglie i ragazzi della città nella chiesa di san Vito ed insegna loro il catechismo della fede cattolica. Antonio Maria studia teologia e nel 1528 viene ordinato sacerdote. Sono gli anni in cui imperversa la crisi dello scisma protestante ed Antonio comprende che bisogna porvi rimedio con ogni mezzo e soprattutto preparando il clero ad essere più pronto e fervente, così a Milano fonda la 'Società del Clero di san Paolo' e poichè si riunivano nella chiesa di san Barnaba si chiamarono 'Barnabiti'. Inoltre si fa promotore della nascita di altre due realtà religiose: le 'Angeliche di san Paolo' primo esempio di suore che vivono fuori dalla clausura, e i 'Maritati di san Paolo' laici sposati che affiancano i sacerdoti nel loro ministero. A causa delle sue idee innovative viene denunciato come eretico, e chiamato a Roma, supera brillantemente due processi con assoluzione piena!  Antonio vivrà solo fino a 36 anni, spenderà tutta la sua giovane vita nella predicazione, nell'assistenza ai poveri e agli ammalati, nell'istruzione dei giovani, nella devozione alla Santa Eucaristia, istituendo le Quarantore pubbliche che prevedono l'esposizione del SS. Sacramento. Nel 1536, gravemente ammalato, torna a casa a Cremona dalla madre. Muore il 5 luglio 1538, nella casa dov'è nato, è stato allevato ed amato da una mamma giovane, forte e coraggiosa. Il suo corpo è stato traslato nel 1891 nella chiesa di san Barnaba a Milano. Viene proclamato santo nel 1897.

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