MITTITE RETE ET INVENIETIS

Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: "Io vado a pescare". Gli dissero: " Veniamo anche noi con te". Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando era già l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: " Figlioli, non avete nulla da mangiare?" Gli risposero: "No". Allora egli disse loro: " Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse:" E' il Signore!". (Gv 21, 1-7)

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giovedì 25 agosto 2016

San Giuseppe Calasanzio, sacerdote

Ultimo di sette figli, nasce a Peralta de Sal in Aragona Spagna, da nobile famiglia decaduta, il 31 luglio 1557. Dai genitori riceve una buona formazione religiosa, ma incontra l'opposizione del padre quando, durante gli studi, si sente chiamato al sacerdozio -egli infatti avrebbe voluto per lui una carriera militare- ma accortosi dell'autentica vocazione del figlio cede e lo manda a studiare nelle università di Lleida e di Valenza. Viene ordinato sacerdote nel 1583. In seguito, per quasi un decennio svolge vari incarichi in alcune diocesi spagnole fino alla partenza per Roma dove vive inizialmente al servizio della famiglia Colonna, come educatore dei nipoti del cardinale Ascanio Colonna, suo amico dai tempi in cui questi si trovava all'Università di Alcalà. Ma mentre seguiva i ricchi rampolli nel palazzo nobiliare, veniva a conoscenza della realtà dolorosa e degradata della Roma dei quartieri popolari, di Trastevere in particolare; rimane particolarmente colpito dalla condizione miserevole in cui vivono tanti bambini lasciati a sé stessi, nello squallore della strada, senza che qualcuno si curi di loro. Ed è così che nell'autunno del 1597, insieme ad altri tre sacerdoti, avvia una piccola scuola nei locali della parrocchia di santa Dorotea, opera che getta le basi per una Congregazione religiosa, la Congregazione Paolina dei Poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie che oltre ai voti di povertà, castità e obbedienza, ne ottempera un quarto quello cioè della educazione dei bambini e dei giovani, specialmente poveri. Muore il 25 agosto 1648. E'sepolto nella chiesa di San Pantaleo a Roma.